Hi, everyone. |
In this lesson, you'll practice your listening skills with one classic story told in two |
surprising ways. |
Listen carefully and tell us which version you prefer. |
Let's begin. |
La Formica e la Cavalletta 2.0: Lavoro, Gioco, Di Nuovo |
Arrivò l’estate. |
La Formica lavorava. Ogni giorno, la Formica lavorava. |
Ogni giorno la Formica passava davanti alla Cavalletta che suonava al sole. |
Una sera la Formica chiese: «Posso unirmi a te stasera?» |
La Cavalletta disse: «Certo!» |
Ballarono, risero e suonarono sotto le stelle. |
Il giorno dopo, la Cavalletta disse: «Resta e suona.» |
«Non posso», disse la Formica. «Lavoro. Unisciti a me!» |
La Cavalletta sorrise: «Un’altra volta.» |
La Formica andò a lavorare, e la Cavalletta andò a suonare. |
Quella notte la Formica tornò: «Posso restare e suonare per un po’?» |
«Certo», disse la cavalletta. |
Ballarono, risero e suonarono sotto le stelle per un po’. |
Il giorno dopo, la Cavalletta disse: «Resta e suona.» |
«Non posso», disse la Formica. «Lavoro. Unisciti a me!» |
La Cavalletta sorrise: «Un’altra volta.» |
Mira venne ad ascoltare la musica della Cavalletta. Dopo la canzone, disse piano, |
«La tua amica è intelligente. Solo il lavoro, ti perdi il divertimento. Solo il gioco, non supererai l’inverno. L’equilibrio è la cosa migliore.» |
La mattina seguente la Cavalletta, vestita da lavoro, chiamò la Formica: |
«Posso unirmi a te?» |
Lavorarono insieme. Fu duro per la Cavalletta, ma si impegnò molto. |
Lavoravano sodo di giorno e suonavano musica sotto gli alberi ogni notte. |
La Formica aiutò la Cavalletta a pianificare. |
La Cavalletta aiutò la Formica a divertirsi. |
Quando arrivò l’inverno, erano pronte – e la musica non finì mai. |
Morale: |
Il lavoro ti prepara. La gioia ti sostiene. La saggezza bilancia entrambi. |
La Formica e la Cavalletta 2.0: Imprenditoria Inquietante |
Per tutta l’estate la Formica lavorò, e… |
La Cavalletta suonò al sole. |
«Non temi l’inverno?» chiese la Formica. |
«Nessuno della mia famiglia supera l’inverno,» disse la Cavalletta. «Quindi vivo finché posso.» |
La Formica non replicò, ma rifletté su quelle parole. |
Più tardi passò Mira e disse: «Alcuni vedono la pigrizia. Altri vedono le opportunità.» |
La Formica annuì. |
Lasciò il lavoro della colonia e iniziò a scavare e costruire. |
Grandi tunnel. Grandi stanze. Grandi porte. |
Chiese razioni in prestito ad amici e parenti. |
Le altre formiche l'avvertirono: «Stai lavorando sulla cosa sbagliata.» |
Ma lei continuò. |
Venne l’inverno. Le cavallette cominciarono a morire di fame. |
«Cavallette, entrate.» disse con calore. «Tutte quante.» |
Entrarono nella grande sala! Ballarono, mangiarono e risero. |
Poi – la grande porta si chiuse con forza. |
Tre giorni dopo, il tunnel si riaprì. |
Sopra la porta c’era scritto: |
«Il Violino Croccante – Cosce di Cavalletta Fritte» |
Gli affari andavano a gonfie vele. |
Perfino la Regina Formica aveva un tavolo fisso. |
Great listening! |
Which version did you prefer and why? |
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